Quanto costa realmente comprare una casa?

Nel momento in cui si compra una casa bisogna valutare tutte le spese che la compravendita include; da ciò dipende il successo dell’investimento. Le spese della compravendita  di un attivo immobiliare si dividono in tre categorie:

  1. Spese notarili e di registro
  2. Tasse
  3. Spese di ipoteca

Spese notarili e di registro

I dazi e gli onorari dei notai sono regolati dallo stato e il loro importo dipende dal prezzo finale dell’attivo immobiliare che si acquista. Bisogna anche mettere in conto le spese d’iscrizione dell’atto notarile nel registro della struttura. Questo può essere effettuato dal notaio telematicamente o anche presentando al registro una copia autorizzata per iscritto dal notaio stesso. Le spese notarili e di iscrizione rappresentano normalmente uno  0,20% del prezzo totale della compravendita. Infine bisogna contemplare le spese d’agenzia se si decide di procedere attraverso quest’ultima.

Imposte

Nel momento in cui si investe nel settore immobiliare spagnolo si deve tener presente l’onere fiscale che esso comporta. Se è una  vendita successiva alla prima  è necessario pagare la tassa di Trasmissione Patrimoniale che varia a seconda della Comunità Autonoma nella quale si effettua l’investimento immobiliare. La tassa di trasmissione patrimoniale varia normalmente dal  6% al  10% del prezzo totale della proprietà. Nel caso in cui la compravendita dell’immobile sia una prima vendita da parte del promotore, si deve pagare l’IVA e  le spese degli Atti Giuridici Documentati. La percentuale da pagare di AGD è differente in ogni comunità Autonoma, normalmente varia tra lo 0,5% e il 3% del prezzo totale della compravendita.

 

Spese d’ipoteca

Dal momento in cui si richiede l’ipoteca cominciano ad esserci una serie di imposte.

  1. Nota Semplice – Chiedere una nota semplice al Registro di Proprietà per il bene per il quale si chiede l’ipoteca costa intorno ai 10€. Non è obbligatorio, bensi’ consigliabile, per sapere se l’immobile ha già qualche carico pendente.
  2. Imposta sul bene – la banca impone  un’imposta sull’immobile che si va ad acquistare per poter concedere un prestito. Il costo  varia dai 300€ ai 600€.
  3. Spese notarili e di registro –  l’importo lo fissa il governo e dipende dal prezzo del bene oggetto della compravendita.
  4. Atti Giuridici Documentati – ogni Comunità Autonoma ha la sua percentuale sul prezzo della compravendita.
  5. Dipartimento legale- Normalmente è il reparto legale della banca e il suo prezzo varia a seconda della banca stessa.
  6. Commissione di apertura- ogni banca ha le sue commissioni.

In conclusione nel momento in cui si valuta  un investimento immobiliare non  bisogna tenere  conto solo del prezzo di vendita del bene soggetto a valutazione, ma bisogna anche valutare tutte le spese  all’atto dell’acquisto. Si stima che tali spese siano tra un 15 ed  un 18% del prezzo totale dell’attivo immobliare.